Quelli che ritengo, a giusta misura, “i miei piccoli/grandi ” successi sono in realtà frutto di collaborazioni, di ricerche e percorsi lavorativi ma soprattutto, sono il risultato di chi crede in me.
Avvolta dalla gioia e dall’emozione, quella vera, quella che fa tremare anche lo stomaco per essere stata invitata ad esporre alla Biennale Italia – Cina 2016 a Pechino la mia opera fotografica sulla metamorfosi, vorrei ringraziare due persone speciali a me molto care:
Massimiliano Sartori senza il quale questo lavoro non esisterebbe, a lui il mio grazie per assecondare sempre le mie fantasie e per essermi di grande ispirazione , in fin dei conti siamo nati tutti e due il 26 settembre! Non poteva che essere cosi…
Mauro Pinotti, amico e grande fotografo con il quale da qualche anno collaboro professionalmente a lui, che rappresenta la quinta essenza della praticità , voglio dire grazie per aver condiviso con me la nascita e la crescita di molti progetti fotografici e per avermi aiutata a dare visibilità a questo.
La forza espressiva di tutto quello faccio non è solo in quello che vedo con gli occhi ma in quello che sento
E adesso lasciamo spazio alle informazioni….
COMUNICATO STAMPA
“I letterati e soprattutto gli artisti, nell’intento di dare contenuto e forma alle mutazioni nelle quali
sono coinvolti dalla realtà che li circonda, si sono spesso addentrati nelle profondità del pensiero
umano, dando libero sfogo alle proprie fantasie, fino ad arrivare ad impossessarsi degli stimoli più
reconditi, esprimendosi in maniera concettuale e del tutto astratta. Si è arrivati così a mescolare il
mito con la storia, l’immaginazione con la realtà, l’assurdo con il possibile.
Crediamo che l’arte possa essere un’artefice del mutamento, un mezzo per dimostrare di sapersi
spingere oltre, in sintesi una visione dell’intelligenza cognitiva e dell’intelligenza emotiva che dà
origine al cambiamento, alla metamorfosi.”
Sandro Orlandi Stagl, curatore della Biennale Italia Cina dal 2012
Il 27 agosto 2016 si inaugurerà la quarta edizione della Biennale d’Arte Comtemporanea Italia Cina
presso “798 Art Disctric”, “The Third Plastic Factory” e “The Manet Beijing “, contemporaneamente
nelle tre locations.
La Biennale Italia Cina iniziata nel 2012, si svolge ad anni alterni in Italia e in Cina, come continua
comunicazione tra le due più antiche culture.
Siamo riusciti a mantenere attiva questa grande cerimonia per tre volte.
Il tema di quest’anno è la Metamorfosi.
Dopo esser stata ristrutturata, “The Third Plastic Factory” mostra il suo nuovo vigore,
sottolineando essa stessa il tema della Biennale.
Nello stesso tempo, insieme alle altre due locations, siamo certi sarà un’esposizione meravigliosa.
Sullo sfondo della globalizzazione culturale, più di 90 artisti sia italiani sia cinesi, prenderanno parte
all’Esposizione in cui potranno testimoniare un grande impatto reciproco tra due culture splendide.
“La Metamorfosi è sempre la speranza che può aiutare gli uomini ad aggrapparsi all’opportunità
del presente e a migliorare il nostro futuro, e gli artisti stessi ci portano questa speranza. Tutte le
controversie e le discussioni che nasceranno durante il processo di metamorfosi saranno i veri valori
e significati che nel medesimo momento saranno il fondamento della metamorfosi.”
Wang Jing Yi, curatore della Biennale Italia Cina 2016
La Biennale è composta da tre sezioni: “la circostanza presente”, “il gene carismatico” e “il nuovo
mestiere in metamorfosi”.
Nella sezione de “la circostanza presente”, abbiamo invitato gli artisti più importanti di due paesi
in grado di narrare la situazione presente.
Segreteria Organizzativa c/o EBLand Srl, Via Messedaglia 7, 37135 Verona (VR), Tel 045 8622389, info@ebland.it
Tra gli aritisti italiani sono stati invitati: Piero Gilardi, Lucio Pozzi, Marco Bolognesi,
Andrea Chiesi, Franco Mazzucchelli, ecc. Per gli artisti cinesi, ci saranno: Ai wei wei,
He Yun Chang, Yuan Gong, Li Zhan Yang, Ye Yong Qing, Shi Jin Song, Yu Xin Qiao,
Yang Na, ecc.
Viviamo oggi nell’epoca della globalizzazione, dobbiamo concentrarci sullo svillupo
della storia dell’arte e su altri argomenti che si ricollegano all’arte, agli uomini e alla
società umana.
La sezione de “il gene carimastico” è divisa in due attività principali: mostre personali e mostre
collettive.
Tutte le opere che abbiamo scelto sono quelle più determinanti nel mostrare le diverse bellezze, e i
diversi modi di apprezzare le opere d’arte.
L’ultima sezione (“il nuovo mestiere in metamorfosi”) è una diretta conversazione con la cultura
italiana. E’ l’opportunità di dare il nostro sublime saluto a Matteo Ricci, Giuseppe Castiglione e a
tutti i nostri vecchi amici italiani che hanno aiutato lo sviluppo dell’arte cinese.
Gli organizzatori di questa Biennale parteciperanno al “Global Museum Director Forum”, che è
organizzato dai capi e degli amministratori principali delle gallerie europee più famose, incluse
“Dali Foundation”, “Prada Museum”, “Guggenheim Museum Bilbao” e altre due gallerie.
L’argomento di questa conferenza, suggerito dalla Signora Mian Bu, tratta il lavoro degli artisti
capaci di creare la civiltà e di svilupparla. Tutte le azioni che possono aiutare questo processo sono
indimenticabili.
E’ essenziale ricordare l’origine della Biennale.
Se non ci fossero stati i contatti proficui con i nobili veneziani e la collaborazione con i mercanti
illuminati, non ci sarebbe la nostra venerabile Biennale oggi.
Da quest’anno ha inizio la completa commercializzazione della Biennale Italia Cina.
La storia dell’arte e la storia del mercato d’arte. Vendere le opere eccellenti è una cosa orgogliosa
per qualsiasi organizzazione artistica.
Ji Xiao Feng, direttore della Biennale sezione cinese, ha esplicitato il suo atteggiamento.
“La commercializzazione dell’arte contribuirà sicuramente a far conoscere in tutto il mondo la
Biennale Italia Cina e alimenterà il coinvolgimento di un numero di persone sempre crescente.”
Segreteria Organizzativa c/o EBLand Srl, Via Messedaglia 7, 37135 Verona (VR), Tel 045 8622389, info@ebland.it
METAmorfosi tecnica: fotografia digitale
stampa su tela canvans 270 gr
dimensioni 90×460 cm
Biennale Artistica Cina Italia